lunedì 7 maggio 2012

L'insediamento urbano: oltre le semplici dimensioni

Ancora oggi gli istituti statistici dei diversi Stati non sono concordi nello stabilire la soglia minima di popolazione al di sopra della quale un centro può definirsi "urbano".

In Italia, la qualifica di "città" accomuna piccoli centri e metropoli di ingenti dimensioni. 

Se non sono le dimensioni, né la popolosità a caratterizzare un insediamento come "urbano", tuttavia una certa configurazione di queste due variabili si associa strettamente a ciò che siamo abituati a percepire come "città". 



Nel suo saggio intitolato "L'urbanesimo come modo di vita", Louis Wirth indica quelli che a suo giudizio sono i tratti rilevanti degli insediamenti urbani:
- le dimensioni
- la densità
- l'eterogeneità

lunedì 19 marzo 2012

"La città" Robert Park



« La città è qualcosa di più di una congerie di singoli uomini e di servizi sociali, come strade, edifici, lampioni, linee tranviarie e via dicendo;
essa è anche qualcosa di più di una semplice costellazione di istituzioni e di strumenti amministrativi, come tribunali, ospedali, scuole, polizia e funzionari di vario tipo.
La città è piuttosto uno stato d'animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati entro questi costumi e trasmessi mediante questa tradizione. »

All'interno di questo saggio, Park opera l'analisi della vita sociale in una grande metropoli e analizza le varie forme di interazione sociale che si verificano tra gli individui all'interno della stessa città.
Una caratteristica importante all'interno della città è la mobilità. La mobilità viene intesa anche come mezzi di comunicazione: essi hanno trasformato l'organizzazione sociale e industriale, modificando le abitudini e i sentimenti degli individui.
Nelle città, le relazioni primarie (faccia a faccia) vengono sostituite da quelle secondarie (indirette). Nelle grandi città dove la popolazione è instabile, risiede il vizio e la criminalità. Nelle comunità caratterizzate dalle comunicazioni secondarie, l'opinione pubblica diventa la fonte del controllo sociale. In queste comunità, la moda tende a prendere il posto della tradizione.

Il giornale rappresenta lo strumento di comunicazione più importante all'interno della città. 


lunedì 7 novembre 2011

Urbanizzazione

L'urbanizzazione è il processo di sviluppo e organizzazione che porta un centro abitato ad assumere le caratteristiche tipiche di una città. Il termine si riferisce sia alla creazione materiale di strutture, come reti di trasporti e sistema fognario, sia i cambiamenti di comportamenti e costume della società. 




A differenza dell'urbanizzazione, l'urbanesimo fu un fenomeno che si verificò in diversi periodi storici.  
La popolazione urbana mondiale , che all'inizio dell'Ottocento era stimata intorno al 3 per cento, divenne il 13,6 per cento all'inizio del Novecento, il 28,2 per cento nel 1950 e il 38,6 per cento nel 1970. 
Per quanto riguarda le città europee, il fenomeno apparve in fase di regresso a partire dalla seconda metà degli anni settanta perchè gli elementi che avevano portato all'urbanizzazione sembravano non esistere più. 
Più complessa e meno legata allo sviluppo industriale è stata la crescita urbana dei paesi che hanno subito la colonizzazione europea. A partire dagli anni settanta, le città crebbero a un ritmo vertiginoso, creando gravi problemi sociali e urbanistici per il sorgere di quartieri di edilizia spontanea (favelas) totalmente privi di servizi, e si trasformarono in vere e proprie megalopoli.